Università di Parma

LO SVILUPPO SOSTENIBILE NELL’UNIVERSITA’ DI PARMA

La sostenibilità è per l’Università di Parma è un impegno “trasversale”, che coinvolge profondamente tutta la comunità accademica e sul quale si sta lavorando con passione.
Il principio di sostenibilità è stato inserito nello Statuto (2015) e nel Piano Strategico dell’Ateneo, ed è stato costituito un Gruppo di lavoro ad hoc denominato “Ateneo sostenibile” con il compito di definire strategie di sostenibilità orientata anche al rafforzamento del rapporto dell’Università con la comunità, le istituzioni e le realtà produttive del territorio. In un’ottica di sistema, appunto, che è quella che guida l’Ateneo, in relazione alla Terza missione ma non solo.

L’Ateneo, consapevole del ruolo che un’istituzione universitaria ha nella società e nella formazione delle future generazioni, ha fatto proprio il concetto di sviluppo sostenibile in linea con la definizione introdotta per la prima volta dal Rapporto Brundtland, pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo (WCED): «Lo sviluppo
sostenibile è uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri».

Questo impegno, con il contributo delle diverse componenti della comunità universitaria (studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo), si declina nei tanti ambiti in cui l’Ateneo esplica sia le proprie funzioni tradizionali di ricerca, didattica e trasferimento tecnologico sia quelle più recenti relative alla Terza missione dell’Università, quali il collegamento con le istituzioni del territorio e la mediazione tra i propri laureati e il mondo del lavoro.

I principi che hanno ispirato le azioni dell’Ateneo nell’ambito della sostenibilità si sono rifatti ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che costituiscono un piano d’azione innovativo e integrato a favore delle Persone, della Pace, del Pianeta, della Prosperità, delle Partnership.

Le tematiche di sostenibilità che maggiormente coinvolgono l’Ateneo di Parma includono cibo e agricoltura, mobilità e trasporti, urbanistica, sistemi di gestione ambientale ed energia, gestione dei rifiuti (differenziata e contenimento dell’uso della plastica monouso attraverso il riciclo completo- progetto Rivending e l’uso delle borracce) e delle risorse
idriche, cambiamento climatico, nuovi paradigmi economici (economie circolari e sharing economy), responsabilità sociale di impresa.

L’Università di Parma fa parte del Comitato di coordinamento nazionale della rete Italiana degli Atenei per lo Sviluppo Sostenibile (RUS). Questa collaborazione si è tradotta in una serie di azioni che hanno permesso la diffusione del concetto di sostenibilità attraverso il rafforzamento della didattica e della ricerca e la promozione di buone pratiche di sostenibilità sia all’interno sia all’esterno dell’Ateneo nell’ambito della Terza Missione, il tutto raccolto nel Bilancio di sostenibilità 2018, documento che coniuga la dimensione economica con quella sociale e ambientale.

La strategia di sostenibilità dell’Università di Parma ha offerto indirizzi per valorizzare il patrimonio multidisciplinare presente in Ateneo: dall’attivazione di Corsi di Studio inerenti alla sostenibilità, allo sviluppo di azioni specifiche all’interno di progetti di Dipartimenti o Centri, fino al Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato in collaborazione con ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), che ha permesso di
condividere con il territorio, i cittadini, la pubblica amministrazione e il mondo dell’impresa le attività condotte e sviluppate dall’Università sulla tematica.

In sede di Piano Strategico 2020-2022, l’Università di Parma individua obiettivi strategici e fissa obiettivi operativi con relativi indicatori e target per il triennio, volti a concretare lo sviluppo sostenibile dell’Ateneo in linea con quanto previsto dall’Agenda ONU 2030 coinvolgendo trasversalmente ambiti e aree strategiche.

Le attività riguarderanno l’efficientamento energetico e idrico, il trattamento dei rifiuti, la mobilità sostenibile collegata al diritto allo studio, all’innovazione didattica, la comunicazione della sostenibilità, coinvolgimento interno e public engagement.

Tra le azioni in campo e previste:
 Rafforzamento della ricerca e della didattica su tematiche legate al concetto di sostenibilità nelle sue varie accezioni ambientali, economiche, sociali e tecnologiche per creare una nuova mentalità rivolta allo sviluppo sostenibile
 Promozione delle buone pratiche di sostenibilità all’interno e all’esterno dell’Ateneo attraverso specifici progetti
 Promozione della mobilità sostenibile
 Sostegno di un’alimentazione responsabile con effetti sugli approvvigionamenti dell’Ateneo e sui bandi per servizi di mensa e vending
 Supporto alle attività degli studenti nel settore della sostenibilità e al volontariato di singoli o di gruppi