Università del Salento

Dichiarazione del Prof. Fabio Pollice, Rettore eletto dell’Università del Salento

“La sostenibilità costituirà uno degli obiettivi strategici che guideranno lo sviluppo dell’Università del Salento nel prossimo sessennio. È stata, infatti, uno dei punti cardine del programma di governo che ha sotteso la mia candidatura e portato alla mia elezione. Il coordinamento del gruppo di lavoro che lavorerà nei prossimi mesi all’elaborazione, prima, e
all’attuazione, poi, del Piano di sostenibilità sarà affidato al Prof. Alberto Basset, ordinario di ecologia del nostro Ateneo ed esperto di fama internazionale.

Quattro le linee d’azione su cui ci muoveremo:

RICERCA – Costituzione di un Centro di ricerca interdipartimentale sulla sostenibilità, che metta in valore l’esperienza maturata con il Laboratorio già attivo nella Scuola Superiore ISUFI dell’Università del Salento, in sinergia con l’infrastruttura europea Lifewatch che ha sede nel nostro Ateneo.

DIDATTICA – Sviluppo di percorsi formativi volti a creare figure professionali capaci di contribuire concretamente allo sviluppo sostenibile di aziende e territori; realizzazione di interventi di sensibilizzazione e coinvolgimento degli studenti del nostro Ateneo e delle scuole
di cui si compone il sistema formativo locale.

TERZA MISSIONE – Creazione di un Gruppo di esperti universitari che supporti, con azioni informative, formative e consulenziali, imprese ed enti pubblici in modo che la sostenibilità sia prioritaria o nella gestione. Allo stesso tempo il gruppo svilupperà iniziative volte ad orientare l’agire individuale e collettivo per renderlo sempre più rispondente agli obiettivi
dello sviluppo sostenibile.

AZIENDA UNIVERSITARIA – Realizzazione di un insieme coordinato di azioni volte a ridurre l’impatto ambientale dell’Università e farne un esempio di sostenibilità, un laboratorio di prassi virtuose. Vanno in questa direzione iniziative quali: l’efficientamento energetico degli
edifici; l’istallazione di pannelli fotovoltaici nelle aree di parcheggio; la politica plastic free; la piantumazione delle aree verdi etc..
Siamo certi che la nostra Università grazie al coinvolgimento attivo di studenti, docenti, tecnici ed amministrativi potrà diventare un esempio di istituzione sostenibile e proporsi come faro di sostenibilità per il territorio, oltre che nodo strategico della Rete delle Università Sostenibili.